Quando non siamo in conflitto con la forma, il confine e il limite sono i luoghi da cui iniziamo a essere.
La ricerca pone l'accento sull'esperienza trasformativa come appropriazione creativa del limite.
La pratica si sviluppa alternando esercizi (ripetizioni, sequenze, etc...) ed improvvisazione, con particolare attenzione alla musica e al ritmo.
La classe, alternando momenti
fisici ed energetici con tempi di riflessione e respiro, propone:
Un riscaldamento contaminato da diverse pratiche
che si concentrano sulla consapevolezza, la propriocezione e l'attivazione
della fascia. (esercizi di respirazione, Mindfulness e preparazione fisica)
Esercizi dinamici di coordinazione, ritmo e voce
(esercizi di teatro, musica e diversi stili di danza)
I corpi e l'utilizzo dello spazio, nozioni di
studio delle direzioni
Esercizi di improvvisazione che esplorano
qualità e stati emotivi e psico-fisici multipli e/o opposti attraverso
l'esplorazione di immagini sempre diverse
Lavoro a terra per esplorare la gravità , il peso
e il flusso
Esercizi di partnering e contact
Momenti di gioco e composizione istantanea
ph Eleonore Boissin